Il Tribunale di Roma nella recente sentenza del 24/1/2024 ha deciso una controversia in cui al proprietario di un appartamento condominiale adibito a B&B era  stata applicata una maggiorazione del 30% delle spese comuni dell’edificio, contrariamente alla regola generale dell’art. 1123 c.c.  secondo la quale le spese sono proporzionali solo ai millesimi di proprietà e non all’utilizzo.

Ma è stata accolta dal Giudice l’eccezione alla regola:  essendovi in questo specifico caso un regolamento contrattuale condominiale che stabiliva proprio la maggiorazione delle spese di manutenzione nel caso in cui la destinazione dell’appartamento ad uso turistico provochi un uso intensificato dell’androne, delle scale e dell’ascensore.

Si tratta quindi di una eccezione: in mancanza di analogo regolamento non è possibile pretendere spese condominiali maggiori a seconda dell’utilizzo che si faccia (o non si faccia) dell’unità immobiliare.